Notturno veneziano
Eco di un violino
ormai lontano,
baluginare d'oro
sull'acqua di un canale,
bianco di pietre
che si fanno rosa
e la sera scende
in distanza su Murano:
eco di memorie
perdute tra i canali,
nell'argento che scintilla,
svanisce con le note,
lieve, ormai più lieve,
tra le calli vuote.
Venetian night
Echo of a violin
far away,
glimmering gold
on the water of a channel,
white stones
becoming pink,
and the evening falls
in distance, over Murano:
echo of memories
lost between the channels,
in the sparkling silver,
vanishing with notes,
mild, now milder,
among the empty roads.
Concerto per oboe BWV 1059, secondo movimento, andante,
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