mercoledì 29 marzo 2017

Poesia 25 - Poem XXV


Poesia 25

Paura
è la sabbia nella bocca
in giorni di vento 
nel deserto. 



Paura
è il sale amaro
della tempesta più cocente
in un mare senza perle. 
Paura 
è il buio 
di una notte senza luna,
senza stelle,
poco prima dell'alba,




quando gli occhi
hanno dimenticato
quanto sia bella l'alba. 

Poem XXV

Fear
is the sand in the mouth
on windy days
in the desert.



Fear
is the bitter salt
of the most scorching storm
in a sea without pearls.
Fear
is the dark
of a moonless night,
of a starless night
just before dawn,
when the eyes forgot
how beautiful the sunrise is.


lunedì 20 marzo 2017

Fachertorte versione Annarita - Fachertorte by Annarita


Fachertorte versione Annarita

Dato che il ripieno di semi di papavero  mi lasciava qualche dubbio, ecco qui la mia variante della Fachertorte, almeno una prima versione: il ripieno di semi di papavero è stato sostituito da un ripieno solido a base di cioccolato e farina di mandorle, inventato personalmente da me...


Pastafrolla

Cfr. la ricetta: http://annaritamagri.blogspot.it/2016/06/pasta-frolla-versione-scientifica.html

Ripieno di nocciola
Ripieno di mele

Cfr. la ricetta originale: http://annaritamagri.blogspot.it/2017/03/fachertorte.html


Ripieno di cioccolato

30 gr. di cioccolato fondente
150 gr. di farina di mandorle
75 gr. di zucchero
1 uovo
4 cucchiai di cacao zuccherato
alcuni cucchiai di panna
4 cucchiai di Amaretto

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria nella panna, quindi lasciate raffreddare. Mescolate lo zucchero con l'uovo, quindi aggiungete alternativamente la farina di mandorle, il cacao, il cioccolato liquefatto e l'Amaretto: l'impasto deve venire denso e quasi solido, ma, in caso di necessità, potete aggiungere ancora un poco di panna.

Infine, montate la torta: dopo aver rivestito, come indicato nella ricetta originale, lo stampo con la pastafrolla, versate prima il ripieno di cioccolato, quindi quello di nocciola e infine le mele, poi coprite con la pastafrolla. Infornate e cuocete a 180 gr. per i primi 20 minuti, quindi a 150 per 45-60 minuti. Il risultato è spettacolare....


Fachertorte by Annarita

Since the poppy seed filling raised my doubts, here is my version of the Fachertorte, at least my first version: the poppy seed filling has been replaced by a solid filling made with chocolate and almond flour, invented personally by me...

Shortcrust pastry

Cfr. the recipe: http://annaritamagri.blogspot.it/2016/06/pasta-frolla-versione-scientifica.html

Hazelnut filling
Apple filling

Cfr. the original recipe: http://annaritamagri.blogspot.it/2017/03/fachertorte.html


Chocolate filling

30 gr. dark chocolate
150 gr. almond flour
75 gr. of sugar
1 egg
4 tablespoons of unsweetened cocoa
a few tablespoons of cream
4 tablespoons of Amaretto

Melt the chocolate in the cream in a bain-marie , then let it cool. Mix the sugar with the egg, then alternately add the almond flour, cocoa, melted chocolate and Amaretto: the dough should be thick, almost solid, but, in case of need, you may add a little cream.

Finally, place the cake in the mold: after coating, as indicated in the original recipe, the mold with the pastry, pour the chocolate filling, then hazelnuts and finally apples, then cover the cake with the pastry. Bake at 180 grads. for the first 20 minutes, then at 150 for 45-60 minutes. The result is spectacular ....


mercoledì 15 marzo 2017

Allied - Un'ombra nascosta (R.Zemeckis, 2016)


Allied - Un'ombra nascosta

Il silenzio del deserto, un paracadute che scende piano tra le dune, poi un uomo che cammina tra la sabbia e viene raggiunto da un auto. L'autista, dopo averlo caricato, gli consegna una valigetta e anche una scatoletta: la camera inquadra una fede nuziale. Da questa immagine si sviluppa poi tutta la trama di Allied, l'ultima pellicola di Robert Zemeckis, con Brad Pitt e una magnifica Marion Cotillard. Storia di amore, azione e spionaggio, Allied ha tutti gli ingredienti per avvincere lo spettatore, come i classici di una volta.


Max Vatan è un colonnello dell'esercito canadese attivo nell'MI6 britannico. Viene inviato nel Marocco francese per una difficile missione, da completare con l'aiuto di una giovane donna, appartenente alla Resistenza francese, Marianne Beauséjour: insieme devono eliminare un ambasciatore tedesco durante una festa. Lei si dimostra capace, decisa e affascinante: le tumultuose esperienze vissute insieme li avvicinano finché non esplode tra loro la passione. Lui la convince a seguirlo in Gran Bretagna: si sposano e hanno una bambina, Anna. Ma quando sembra che, nonostante la guerra possano essere felici, ecco la catastrofe: Marianne è sospettata di essere un'infiltrata, che fa il doppio gioco per conto dei Tedeschi. E, se fosse vero, il marito dovrebbe giustiziarla con le sue mani...


Scatta allora una frenetica indagine di Max alla ricerca della verità, mentre due diverse forme di lealtà cozzano dentro di lui: quella alla sua famiglia e quella al suo paese. Brad Pitt, a mio avviso, brilla soprattutto nella seconda parte, quando comunica il profondo tormento interiore di un uomo lacerato nei suoi affetti. Marion Cotillard, poi, è straordinaria in tutti i momenti della pellicola: da donna intelligente e spregiudicata, a spia capace e dotata di sangue freddo, da seduttrice a moglie innamorata, da ragazza fragile a madre tenera, l'attrice riesce a rendere con maestria le molteplici sfaccettature di un personaggio affascinante, Marianne, tanto più affascinante quanto più è avvolta dal segreto e dal mistero. 


La regia ben curata di Zemeckis sorveglia tutto minuziosamente: molto riuscite le scenografie di Gary Freeman (specie quelle che ricostruiscono Casablanca: hanno ricevuto varie candidature a premi assieme ai costumi di Joanna Johnston): esse riescono a ricostruire con perizia ed equilibrio spazi del passato senza indulgere al pittoresco facile o allo squallido a tutti i costi. Belle anche le musiche di Alan Silvestri. Allied ha il fascino del film storico, intrecciato alla vicenda d'azione, ma è soprattutto (come ho scoperto con sorpresa) una bella storia d'amore: lo esprime bene la locandina del film, che ritrae i protagonisti mentre camminano armati tenendosi per mano. Il lato più bello di questo amore è la fedeltà reciproca costruita attraverso la condivisione di tante esperienze: Max e Marianne hanno imparato a fidarsi l'uno dell'altra affrontando la vita insieme. E questo rimane in profondità, al di là di ogni cedimento, anche grave. Un messaggio autentico, che permane nell'animo dello spettatore anche dopo che si sono dissolte le ultime note della colonna sonora.


Allied

The silence of the desert, a parachute slowly coming down among the dunes, then a man walking on the sand and is reached by a car. The driver, after charging him, gives him a briefcase and even a little box: the camera frames a wedding ring. From this image develops the whole plot of Allied, the last of Robert Zemeckis' film, with Brad Pitt and a wonderful Marion Cotillard. Love story, action and espionage movie, Allied has all the ingredients that captivate the viewer, like an old classic.

Max Vatan is a Canadian colonel active in the British MI6. He is sent to French Morocco for a difficult mission, to be completed with the help of a young woman, a member of the French Resistance, Marianne Beauséjour: together they must eliminate a German ambassador during a party. She proves himself capable, determined and charming: the tumultuous experiences lived by them together approach them until their passion explodes. He convinces her to follow him to Great Britain: they get married and have a daughter, Anna. But when they can be, apparently, happy, despite the war, here is the catastrophe: Marianne is suspected to be a foreign spy, who makes the double play on behalf of the Germans. And, if it were true, her husband should execute her by his own hands ..



This triggers a frantic investigation by Max in search for the truth, while two different forms of loyalty clash within him: the one to his family and the one to his country. Brad Pitt, in my opinion, shines especially during the second half, communicating the deep inner torment of a man torn in his affections. Marion Cotillard is extraordinary in every moment of the film: as an intelligent and ruthless woman, as a spy with cold blood, as a seductress or a wife in love, as a fragile girl or a tender mother, the actress manages to reveal with skill the many facets of a fascinating character, Marianne: so much more fascinating as she is shrouded in secrecy and mystery.



Zemeckis' direction carefully oversees everything: the set design by Gary Freeman is a success (especially the reconstruction of Casablanca: Freeman received several nominations for awards together with Joanna Johnston for her costumes): it manages to rebuild with skill and balance spaces of the past without indulging in the easy picturesque or the squalid at all costs. The music by Alan Silvestri is fine too. Allied has the charm of old films, woven with action, but it is above all (as I discovered with surprise) a beautiful love story: this is well expressed by the movie poster, which depicts the characters while they walk holding hands and armed. The most beautiful side of this love is mutual fidelity built through sharing many experiences: Max and Marianne have learned to trust each other facing life together. And this remains in depth, beyond any failure, even a serious one. An authentic message, which remains in the soul of the viewer even after that the last notes of the soundtrack are gone.



domenica 12 marzo 2017

Tacchino raffinato - Refined turkey


Tacchino raffinato

Una ricetta molto facile  e di effetto...Ma mi ricorda la fine che fanno tutti i tacchini! I ragazzi della quinta dovrebbero sapere che cos'è il "tacchino  induttivista", quello di Karl Popper! Alla faccia del tacchino, buon appetito. 



Ingredienti per persona
1 petto di tacchino (o pollo)
1 cucchiaio d'olio
1 uovo
pane grattugiato qb
spumante qb
salvia (facoltativa)
sale

Ammorbidite i petti di tacchino con il batticarne, quindi passateli nell'uovo sbattuto e nel pane grattugiato. Friggeteli nell'olio caldo da entrambe le parti, quindi, quando hanno preso un bel colore dorato, salate e versate lo spumante, che darà un sapore inconfondibile alla carne. Lasciate evaporare per qualche minuto, quindi servite ben caldo. 



Refined turkey

A very easy and effective recipe... But it reminds me of the end all turkeys face! My guys of the fifth grade should know what is the "inductivist turkey", of Karl Popper! In spite of the turkey, good appetite.

Ingredients per person
1 turkey breast (or chicken)
1 tablespoon of oil
1 egg
grated bread to taste
sparkling wine to taste
sage (optional)
salt

Soak the turkey breasts with a meat mallet, then pass them in beaten egg and breadcrumbs. Fry them in hot oil on both sides, then, when they took a beautiful golden color, salt and pour the sparkling wine, which gives a unique taste to the meat. Let evaporate for a few minutes, then serve hot.

lunedì 6 marzo 2017

Bei momenti a Vienna 1.


Bei momenti a Vienna


                                                                  Bacio di G.Klimt

1) Spiaggiati. Questo il termine più usato durante la nostra gita di 5O a Vienna, tra il 22 e il 25 febbraio scorso. "Spiaggiato" è uno dei vocaboli più amati dalla mia collega Genesia, che pure ci accompagnava: ed esso evoca la situazione di una balena (o di un'otaria) ridotta in pratica, dopo una tempesta, sulla spiaggia allo stato di una frittella. E come tante frittelle sembravamo tutti già il mattino della partenza: già verso le 7.00, sull'autostrada per Venezia, a tendere l'orecchio in direzione del fondo del pullman si udiva un silenzio cimiteriale: anzi tombale. Da Certosa. Non si sentiva neanche ronfare. Tutti "morti". Spiaggiati appunto. La scena si è ripetuta al ritorno, quando, dopo che ci eravamo alzati alle 6.00, avevamo fatto "vela" in direzione di Mauthausen. La foto qui sotto rende bene l'idea: i visi, per ovvi motivi di privacy, non si vedono, ma si nota una faccia china, un'altra testa china, varie altre s'indovinano lungo gli schienali, poi si s'intravvede uno steso sui sedili di fondo, delle paia di piedi e calzini al vento....Uno stato di coma generale. Le gite "spiaggiano", non c'è che dire: anche gli studenti.


2) Tra le mete più apprezzate dai miei studenti, senza dubbio il Museo del Belvedere. Si tratta di una magnifica collezione d'arte, che spazia dal Barocco, al Romanticismo, all'epoca Biedermaier (lo stile artistico e d'arredamento diffuso nelle case borghesi degl'inizi dell'Ottocento in Germania), fino al Decadentismo, all'Impressionismo e all'Espressionismo, raccolta in un doppio palazzo splendido. Il palazzo fu iniziato da Johann Bernhard Fischer von Erlach e completato agl'inizi del 1700 dall'architetto Johann Lucas von Hildebrandt per il principe Eugenio di Savoia, il vincitore della battaglia di Zenta contro i Turchi e grande condottiero degli Asburgo. 


                                                            Belvedere di Vienna

Jiro (Giacomo) aggirandosi per le sale, ha scoperto un quadro di Segantini che abbiamo studiato a scuola, Le cattive madri: delle donne prive di attenzione per i loro bambini, attaccati al loro seno, e appese ad alberi spogli e sterili, in un freddo paesaggio innevato e alpino. Io paragono di solito questo quadro all'idea materna negativa che emerge da Leopardi, che parlava di "Natura matrigna" e la rendeva responsabile di tutte le sventure tipiche della vita umana. Segantini era orfano e si portava dietro una visione ambivalente della maternità: dolcissima, ma anche sinistra. Il Belvedere, però, racchiude anche altri capolavori, specie austriaci: e un posto speciale spetta a Gustav Klimt e al suo famoso Bacio (avete notato che la donna sembra respingere l'uomo?). Klimt adorava l'oreficeria e l'arte bizantina, e queste tendenze si notano nel quadro e in altri, come la Giuditta, in cui eccelle il lato prezioso e decorativo, così fin de siècle. Non tutti sanno però che nella Sala Terrena, davanti alle finestre, ci sono anche dei magnifici puff, su cui ho trovato le ragazze (Chiara, Mia, Giulia) e su cui mi sono seduta comodamente anch'io: sono fenomenali.


                                                           Le cattive madri di G.Segantini

3) Esiste un luogo, a Vienna, dove ci siamo recati in pellegrinaggio, praticamente tutti i giorni: Demel. Cioè, è la "Reale e imperiale pasticceria" Demel, ovvero la Konditorei che riforniva la corte imperiale (quindi anche la famosa Sissi) dei suoi dolci. E i dolci da Demel sono favolosi. Preparano anche una torta in mio onore (Annastorte! Cioè, sarebbe il mio desiderio che la torta fosse preparata in mio onore...): la Annastorte è quella sulla destra qui (per la collega). Io ho preso invece un'altra torta, di cioccolata e nocciola. La merenda con torta e cioccolata calda e panna è un ricostituente naturale indipensabile la sera. Fa sentire meno "spiaggiati"...


mercoledì 1 marzo 2017

Fachertorte


Fachertorte

Questa è una torta viennese, che ho sperimentato dopo il nostro viaggio a Vienna. Forse un po' insolita, è però molto buona, grazie al mix di sapori diversi....

Pasta frolla


Ricetta: http://annaritamagri.blogspot.it/2016/06/pasta-frolla-versione-scientifica.html



Ripieno ai semi di papavero
150 gr di semi di papavero
150 ml di latte
75 gr. di zucchero
4 cucchiai di amaretto
1 cucchiaio di miele
cannella
vaniglia


Ripieno di nocciola
200 gr di farina di nocciole
75 gr. di zucchero
1 uovo
4 cucchiai di amaretto

Ripieno di mele
1 grossa mela = 300 gr.
50 gr. du zucchero
amaretto
uvetta (facoltativa)

Preparate la pasta sfoglia come da ricetta e lasciatela riposare entro la pellicola. Preparate poi i ripieni. Fate bollire il latte e lo zucchero, quindi aggiungete poco per volta i semi di papavero, il liquore, il miele, la cannella e la vaniglia. Rimescolate finché il composto non diventa una pappa densa e poi spegnete il fornello. I semi di papavero sono una spezia rara da noi, dal sapore molto dolce: qui ho aumentato la dose di latte della ricetta originale, altrimenti il composto rimane secco.


Preparate ora il ripieno di nocciola. Mescolate l'uovo e lo zucchero, quindi quando il composto è spumoso, unite progressivamente la farina di nocciole e il liquore. Anche questo ripieno deve risultare piuttosto denso. Infine, pulite e tagliate a fettine le mele, poi mescolatele allo zucchero, all'amaretto e, se volete, all'uvetta.

Infine, dividete la pasta frolla in due parti, una un poco più grande, stendetela e formate un disco che porrete come base in uno stampo imburrato e infarinato. Poi, stendete un primo strato di crema di semi di papavero, poi la crema di nocciola, infine le mele. Con la pasta rimasta, stendete un altro disco che chiuderà la torta sopra. Cuocete in forno a 180 gradi per mezz'ora, quindi a 150 per 15-30 minuti e servite con zucchero a velo.


Fachertorte

This is a Viennese cake, which I experienced during our trip to Wien. Maybe it is a little unusual, however, good, thanks to the mix of different flavors ....

Shortcrust pastry

Recipe: http://annaritamagri.blogspot.it/2016/06/pasta-frolla-versione-scientifica.html


Filling with poppy seeds
150 grams of poppy seeds
150 ml of milk
75 gr. of sugar
4 tablespoons of amaretto
1 tablespoon of honey
cinnamon
vanilla

Filling with hazelnut
200 grams of hazelnut flour
75 gr. of sugar
1 egg
4 tablespoons of amaretto


Apple filling
1 large apple = 300 gr.
50 gr. of sugar
amaretto liqueur
raisins (optional)

Prepare the shortcrust pastry after the recipe and let it rest enveloped in a film. Then prepare the fillings. Boil the milk mixed with the sugar, then add ittle by little the poppy seeds, liquor, honey, cinnamom and vanilla. Stir until the mixture becomes a thick porridge and then turn off the burner.
The poppy seeds are a rare spice here, with a very sweet taste. I increased the quantity of milk of the original recipe, otherwise the mix remains dry.

Prepare now  the  filling of hazelnuts. Mix the egg and sugar, and when the mixture is foamy, gradually add the hazelnut flour and liquor. Also this filling should be quite thick. Finally, clean and cut the apples into slices, then toss with the sugar, amaretto, and if you want, raisins.


Finally, divide the pastry into two parts, one a little larger, roll it out and form a disk as a base in a buttered and floured mold. Then, roll out a first layer of poppy seed cream, then the hazelnut cream, finally apples. With the remaining dough, roll out another disk that will close the cake. Bake at 180 degrees for half an hour, then at 150 for 15-30 minutes and serve with powdered sugar.