Pasta frolla (scientifica...)
Nei ricettari si trovano decine di ricette per la pasta frolla (quella per fare i dischi da coprire con la frutta per le torte di frutta o per i pasticcini): alla fine, mi sono messa a tavolino, ho confrontato quelle che avevo (4!) e ho ricavato la "versione definitiva e scientifica" della pasta frolla.
Per arrivarci, ho seguito i criteri seguenti:
- La farina deve essere il doppio del burro, non meno, altrimenti non riuscirà mai ad assorbirlo tutto (tanto, alla fine dovrete aggiungerne dell'altra..).
- Lo zucchero è necessario, ma non in proporzioni eccessive: di solito, basta mantenere una quantità equivalente a quella del burro (ripeto: le polveri devono essere molto più cospicue del burro).
- Serve un uovo intero come "collante".
- La pasta deve essere aromatizzata con vaniglia o limone grattugiato.
Quindi:
200 gr. di farina (setacciata con cura)
100 gr. di burro ammorbidito (lasciatelo fuori dal frigorifero per un'ora)
100 gr. di zucchero
1 uovo
sale
aroma di vaniglia oppure
la buccia grattugiata di un limone
acqua qb
Quando cominciate a preparare la pasta frolla, tenete a portata di mano, sul tavolo o il tagliere, della carta assorbente e un coltello, perché poi, in qualche modo, dovrete ripulirvi le mani dalla pasta che si incolla dappertutto...Però, se si sarà asciugata abbastanza, potrete anche togliere il grosso sfregando le mani con un poco di farina.
Io, dopo aver versato gl'ingredienti in una terrina (farina, poi a fontana lo zucchero, il burro tagliato a tocchetti, l'aroma, infine un poco di sale e l'uovo) comincio ad assemblarli con le mani. Di solito, la pasta frolla, nella prima fase, prende l'aspetto di sabbia, salvo dove arriva "collante" l'effetto dell'uovo; a quel punto, versate, un poco per volta, dell'acqua (tenete una caraffa a portata di mano), finché non riuscirete a addensare il tutto in un unica palla liscia. A seconda delle necessità, aggiungete anche un poco di farina. Tenetela in frigorifero fino all'uso.
Shortcrust pastry (scientific ...)
In cookbooks there are dozens of recipes for the shortcrust pastry (the one for the disks to be covered with fruit for fruit cakes or pastries): in the end, I sat down at my table, I compared what I had (4 recipes!) and I got the "final and scientific version" of the pastry.
To get there, I followed the following criteria:
• The flour must be twice as much as the butter, no less, otherwise it will never be able to absorb it all (anyway, at last you will have to add more..).
• Sugar is necessary, but not in excessive quantity: usually, just take so much as butter (I repeat: the powders have to weigh more than butter).
• An egg is necessary as "glue."
• The pastry should be flavored with vanilla or grated lemon.
So:
200 gr. flour (sifted carefully)
100 gr. softened butter (leave it outside the refrigerator for an hour)
100 gr. of sugar
1 egg
salt
vanilla flavoring,
or grated rind of one lemon
water as needed
When you begin to prepare the pastry, keep on hand, on the table or on the cutting board, some paper towels and a knife, because then, in some way, you'll have to cleanse your hands from the dough that "gets glued" everywhere ... But if it has dried enough, you can also remove the dough by rubbing your hands with a little flour.After pouring the ingredients into a bowl (the flour, then the sugar, the butter cut into small pieces, the aroma, finally, a little salt and the egg), I begin to mix them by hand. Usually, the pastry, in the first stage, takes the appearance of sand, except where the egg does its effect; at that point, pour a little water (keep a jug by yourself), until you can thicken the whole in a single smooth ball. Depending on the need, add a little flour. Keep it in the refrigerator until use.
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