Oltre
Sento che ci sei, t'intravvedo,
ci sei oltre la barriera:
come una lunga lastra
di cristallo scheggiato,
appena visibile
la morte ci separa:
bianco riflesso del nulla,
s'interpone tra me e il tuo volto.
Riflessi da frantumi innumerevoli,
memorie e incubi passati
abbagliano i miei occhi:
e del buio ho paura,
del vuoto terrore, angoscia
della voragine nebbiosa
che infida si apre sotto al vetro.
Ma tu sei oltre: io devo passare.
oltrepasserò, tutto cadrà.
a schegge impazzite sulla mia pelle,
sul mio viso, a squarciare
la parte più intima di me.
Rivivere l'inferno, l'abisso vuoto,
riattraversare il ghiaccio di Cocito....
ma se sei di là, non posso rimanere.
Io verrò: ti tenderò la mano,
nel buio avvertirai infine
la mia stretta: fosse col mio ultimo respiro
da te verrò: io ti troverò.
Beyond
I feel you're there, I glimpse you,
You're there beyond the barrier:
like a long plate of chipped glass,
barely visible death divides us:
white reflection of nowhere,
interposed between me and your face.
By countless shattered reflections,
memories and past nightmares
dazzle my eyes:
and I'm afraid of the dark,
terror of the void, anguish
of the misty chasm
that treacherous opens under the glass.
But you're beyond: I must come through.
When I pass through the glass
barrier, everything will crash down:
lost splinters on my skin,
on my face, piercing
the most intimate part of me.
To live again the hell, the empty abyss,
back across the ice of Cocytus....
But if you're there, I can't stay.
I'll come: I'll streach out my hand to you,
Finally you'll feel in the dark
my tight: even with my last breath
I'll come to you: I'll find you.
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