giovedì 10 agosto 2017

Abbazia di Praglia



Abbazia di Praglia

A furia di studiare letteratura classica e cristiana, non posso che proporvi una perla come l'Abbazia benedettina di Praglia, immersa nella verde campagna dei Colli Euganei (in queste foto, tra i girasoli), vicino a Teolo. E'un autentico scrigno di tesori e i suoi spazi sono stati organizzati in modo limpido e razionale durante la ristrutturazione rinascimentale: l'armonia della costruzione quattrocentesca emerge soprattutto nella chiesa abbaziale e nei chiostri (come il Chiostro Doppio e quello Pensile) che ritmano serenamente gli spazi con le loro arcate. 




L'Abbazia è sorta dopo il Mille in un'area che era da bonificare: dove c'erano bonifiche da fare, infatti, arrivavano sempre i Benedettini (è il caso dell'Olanda, dove sono stati i Benedettini a cominciare la lotta proverbiale contro il mare, oppure, più vicino a noi, dell'Abbazia di S.Giorgio a Ferrara). La chiesa (oggi basilica minore) è dedicata alla Vergine Assunta e possiede linee molto armoniose nella loro semplicità: è opera cinquecentesca dell'architetto Tullio Lombardo (lo stesso della cappella di S.Antonio nella basilica di Padova) e l'abside mostra magnifici affreschi. Dal sagrato della chiesa, sopraelevato grazie a una lunga teoria di gradini, si può dominare lo splendido paesaggio circostante (secondo me, il più bello d'Italia, assieme a quello del Lago Maggiore). 



L'Abbazia di Praglia però è famosa soprattutto per la sua splendida Biblioteca, che è monumento nazionale: in effetti, per una studiosa come me, passare lungo i suoi scaffali dà una certa emozione. La Biblioteca Antica possiede un soffitto splendidamente affrescato. Annesso alla biblioteca c'è il Centro di Restauro del Libro, dove stanno ancora cercando di salvare, pensate, persino dei volumi andati a mollo a Firenze, durante la piena del 1966. 



C'è infine anche il negozietto che vende dolciumi (specie quelli prodotti col miele degli alveari del monastero), cosmetici (vorrei provare la loro crema tonificante, deve essere buona), libri e persino vini (ricordate che i monasteri sono un'arca di antica sapienza per quel che riguarda vini, dolci e cibo in generale). Ma, soprattutto, l'Abbazia di Praglia può essere una straordinaria occasione per raccogliersi in silenzio, meditare e coltivare il proprio spirito. 



Nessun commento:

Posta un commento